Package: ylva (1.7-2 and others)

gestore di password a riga di comando

Ylva è un antico nome femminile svedese, il suo significato è "donna-lupo", e deriva dall'antico norvegese "úlfr". Per quanto riguarda il gestore di password, prima del rilascio 1.4, Ylva si chiamava Titan.

Il posto per la gestione delle password è la riga di comando, al centro del cuore dell'universo Unix, la shell. Ylva rende la gestione delle password facile e sicura. È un software tradizionale a riga di comando scritto in C. Ylva è molto portabile e dovrebbe funzionare bene nella maggior parte dei sistemi operativi in stile Unix. Ylva è sviluppato principalmente in Linux.

La gestione delle password dalla riga di comando è utile. Si può scegliere di eseguirla su un server remoto, per rendere le proprie password disponibili da remoto (via SSH, ecc.); senza necessità di sincronizzare il database delle password tra macchine.

Ylva usa OpenSSL (o LibreSSL) per la cifratura. Per il database delle password è usato SQLite. Ylva cifra il database usando AES con chiavi 256. Il database cifrato è autenticato usando HMAC. Per la generazione delle chiavi viene usato PKBDF2-SHA256 con 200.000 iterazioni.

Ylva non rimane in esecuzione, perciò le eventuali password in testo semplice non sono in memoria, tranne per un tempo molto breve. Per esempio, l'esecuzione del comando "ylva --auto-encrypt --list-all" elenca tutte le voci di password, cifra il database e poi esce. Le password in testo semplice sono in memoria solo un paio di secondi. Ciò rende molto difficile per il malware rubarle.

Quando il database viene decifrato è leggibile solo dal proprietario (chmod 600). Questo viene fatto automaticamente da Ylva per il file del database, perciò non è necessario cambiare i permessi.

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